Santomarco Nino

foto Nino

Il maestro Nino Santomarco vive ed opera a Sant’Agata Militello

Cell. 329.2038439

e-mail: nino.santomarco@libero.it

BIOGRAFIA

Nino Santomarco è nato a Sant’Agata Militello il 19 febbraio 1945 come secondo di quattro figli.

Le prime esperienze di disegno le fa durante la Scuola Media dove incontra un bravissimo docente d’arte, che eccelleva nel realizzare pergamene in miniatura. Durante l’adolescenza e la sua giovinezza subisce il fascino della Natura (particolarmente prorompente in Sicilia), che si porterà dentro e che trasferirà in seguito sulle sue tele. Frequenta il Liceo Classico prima a Sant’Agata di Militello e poi a Cefalù e conseguita la Licenza frequenta la Facoltà di Scienze Agrarie presso l’Università di Palermo. Alla fine degli anni Sessanta Nino Santomarco scopre la vocazione della pittura nella quale riversa una forte passione espressiva e comunicativa: i sentimenti, i ricordi e le suggestioni diventano, qui, colori, forme e immagini. Tutto questo appartiene ad un primo stadio del suo interesse per l’arte del rappresentare, ed è cosa ovvia, perché non esistono salti nella creazione artistica di ogni pittore, così come non ne esistono in natura. I primi tentativi di entrare in un universo irto di segreti, di misteri, ma anche di difficoltà, sono pagine di una lunga carriera, testimonianze di un battesimo, di un approccio o di una epifania artistica a cui dovrà tornare col pensiero e col cuore, anche da adulto: per istinto affettivo,oltre che per motivazioni di ordine psicologico.

Negli anni ’70 diventa anche giornalista pubblicista e collabora con la Rai, con l’Ansa, con i quotidiani l’Ora, il Giornale di Sicilia, la Gazzetta dello Sport. Impegnato su più fronti apre, insieme ad un amico scultore, la prima Galleria d’arte nella sua città ed organizza mostre ed eventi vari. Gli anni ’80 e ’90 lo vedono partecipe a diverse eventi d’arte e viene insignito di molti premi e riconoscimenti, fra i quali: 1° premio “Ponte Vecchio” Firenze, Targa d’oro della critica 1984 alla “Terza Biennale d’Arte Città della Spezia”, ideatore e promotore della “Biennale d’Arte Città di Sant’Agata di Militello”, Premio alla biennale di Malta ed acquisto opera per il Museo Mistique, Fonda la rivista culturale “Il Valdemone” di cui è editore e direttore responsabile, Antologica al Castello Gallego di Sant’Agata Miliello, Personale alla Fiera del Mediterraneo a Palermo, Internazionale “Omaggio a Pasolini”, venti artisti a Roma,Premio Internazionale “Le Louvre” Parigi.

Alla stagione di attività durante la quale Santomarco è stato affascinato dai cangianti aspetti del territorio siciliano, è seguita da qualche tempo quella che attiene ad una evoluzione tecnica e formale; il sempre più frequente uso della spatola e di una materia pittorica che si fa ribelle, trascendendo e trasfigurando le forme, ha dato vita ad una pittura assai personale in cui la rappresentazione del paesaggio stesso si stempera, si rende plastica e dinamica, andando incontro ad un processo di sempre maggiore astrazione. Le cromie si estendono, virando dagli azzurri acquamarina ai blu oltremare, dal grigio cenerino al fulvo, dal verde malva all’amarantino, dall’ocra ferrigno al vermiglio, dall’opalino al giallo dorato.

Tra le numerose recenzioni vanno ricordate quelle di Vincenzo consolo, Lucio Barbera, Raffaele De Grada, Giovanno Cappuzzo, Albano Rossi, Dino ales Salvatore Di Fazio, Giovanni Bonanno, Nuccio Lo Castro.

Le sue opere si trovano in vari Musei Italiani ed esteri,in numerose Gallerie d’Arte e presso collezionisti di tutto il mondo.