Barbarinaldi Rosaria

rosaria_barbarinaldi

L’Artista Rosaria Barbarinaldi vive ed opera a Episcopia (Potenza)

Cell. 339.5758688

e-mail: rosaria@barbarinaldi.com

BIOGRAFIA

Rosaria Barbarinaldi nasce a Ferrandina, un piccolo paesino ricco di storia e tradizione, adagiato su una collina del Materano, dove vive fino alla maturità. A Napoli si laurea in architettura, qui tra i colori e i profumi del Golfo, inizia a dipingere le sue emozioni. Assolutamente libera da stilismi accademici, incessante sperimentatrice, utilizza tutte le tecniche pittoriche che indaga inizialmente aderendo alla pittura figurativa, prediligendo i ritratti e paesaggi. In seguito, si orienta verso un codice stilistico pervaso anche da accenti inconsci e onirici, soffermandosi in particolare sul valore del simbolo. Sono anni in cui traguarda una maniera espressiva più intimista, attenta alla poetica della simbiosi tra la natura umana e il suo destino, sospinta dai mutamenti dell’Io e travolta da accadimenti ineluttabili. L’arte è un percorso di vita indissolubilmente legato ad ogni sua necessità interiore: è in questo percorso che ritma il suo sostanziarsi. Rosaria Barbarinaldi – anche poetessa – è alla continua ricerca di un pathos emozionale che segni l’equilibrio tra essere e divenire. Oggi, essa stessa definisce la sua pittura “concettuale e introspettiva, tra il simbolismo e il surrealismo”. Artista materica, nel suo cromatismo si coglie un contralto di tratti accesi e soffusi insieme, sincretici, riuniti in una sinfonia che pur consapevole di una dimensione spaziale reale e presente, è infine trasfigurata nel mondo “sospeso”, senza tempo, dell’idealità. . Espone con continuità in Italia e all’estero dal 2008. Nel 2013 riceve l’investitura Ufficiale di “Maestro d’ Arte” e il premio internazionale di arte “Apollo”, con la seguente motivazione: “per aver seminato, con le Sue scelte, applicate alle strategie interpretative contemporanee, la Gemma di una esclusiva quanto personale indagine, tesa alla individuazione di nuovi modelli di pensiero”.