Gloriani Simona

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L’artista Simona Gloriani vive ed opera a Fiumicino (Roma)

Cell. 329.0567987

e-mail: simonagloriani@libero.it

www.simonagloriani.com

BIOGRAFIA

Nata a Roma nel 1970, si diploma al 1° Liceo Artistico di Roma e poi all’Accademia Europea di Moda e Costume. Nel 2005 al ritorno da un viaggio in Argentina, per studiare la cultura del Tango, si riavvicina alla pittura. Dal 2008 al 2009 frequenta lo studio del maestro Moreno Bondi dove approfondisce lo studio delle tecniche pittoriche. Le prime influenze gli derivano dallo studio dell’arte ottocentesca. Nasce la sua ricerca volta al femminile e all’esplorazione dell’animo. Partecipa nel 2013 – 2014 ai corsi liberi dell’Accademia RUFA per confrontarsi e per sviluppare la sua tecnica.

Il suo percorso artistico, in continua evoluzione, si orienta inizialmente sull’interesse per il corpo umano e il suo rapporto con le zone più nascoste dell’anima. I soggetti figurativi da lei dipinti non sono narrativi o rappresentativi di realtà quotidiane ed esistenziali, ma evocano lo specchio dell’universo interiore. I suoi corpi, a volte accennati, o disturbati da vibrazioni spatolate, i suoi volti in primissimo piano, sono strumenti per rivelare le trasformazioni interiori, i mutamenti impercettibili che animano la nostra esistenza.

Dal 2014 fa la sua comparsa il tema dell’acqua, intesa come simbolo del cambiamento, dell’evoluzione.

La sua recente ricerca si concentra su tematiche legate alla vita portuale, alle darsene, ai pescherecci e ai depositi navali. La sua attenzione su questi particolari soggetti è uno strumento per sprigionarne l’essenza e per affrontare nuovamente il rapporto con l’acqua.

Nel ciclo ‘SOLIDO ED IL LIQUIDO’ propone un rimando alla relazione tra il SOLIDO, che rappresenta metaforicamente la forza della coscienza, la consistenza della razionalità e il LIQUIDO, l’aspetto fluido, dinamico e sempre in movimento dell’irrazionalità, dell’istinto, con un voluto richiamo alla sua fragilità.

Le sue forme, gli elementi apparentemente statici come le barche, i particolari dei pescherecci, dei pontili, le banchine, i moli si posano e si relazionano con la fluidità e l’impercettibile movimento dell’acqua.

SOLIDO E LIQUIDO è anche il concetto che teorizza il sociologo Polacco Zygmunt Bauman nei suoi lavori. Secondo Bauman nella società contemporanea si sono “liquefatti” i legami tra gli individui, legami sociali che tendono a dissiparsi, a disgregarsi e a diventare sempre più effimeri. Questo comporta che, rispetto all’età moderna dove tutto era dato come una solida costruzione, ai nostri giorni, invece ogni aspetto della vita può venir rimodellato artificialmente.