Martinelli Cecilia

004

L’Artsta Cecilia Martinelli vive ed opera a Marzabotto (BO)

Cell. 347.7726509

e-mail: martinelli.art@impresadellaconoscenza.it

BIOGRAFIA

Cecilia Martinelli nasce a Pisa il 21/02/1966 nipote d’arte Frequenta gli studi degli artisti Toscani Come il pittore Martini, l’incisore Donati. All’età di sette anni vince un premio nazionale dell’arte. la passione la porta a frequentare l’istituto d’arte di Pisa e l’accademia di belle Arti di Firenze. Verso i 19 anni realizza scenografie nei teatri Toscani collaborando con l’architetto Zanobini di Pisa che in seguito darà a lei la responsabilità totale di le scenografie per conto della compagnia teatrale di Pisa la Brigata dei dottori ed altre compagnie presenti nel territorio. Le sue esperienze lavorative di spettacolo e arte come scenografa la formano . Tali esperienze durante la sua fase evolutiva cambia completamente tema dall’ astrattismo ad una rappresentazione artistica figurativa di genere simbolista dove la figura femminile è in primo piano e rappresentano la psicologia evolutiva della sua adolescenza. Il tema femminile di oggi è sempre principale ma oltre ad una ricerca stilistica essenziale tecnica che oggi determina uno stile personale riconoscibile. il significato che si apprende nelle rappresentazioni determinano messaggi sociali e politici dell’Italia di ieri e quella di oggi. Le sue produzioni non si fermano solo alla pittura,alla scultura ma anche a delle rappresentazioni di eventi culturali con a volte delle collaborazioni di altri artisti che ritengono valido il concetto di pensiero che lei vuole dare come messaggio. L’arte è nel totale dove tutto viene studiato meticolosamente dalla grafica rappresentativa del marketing ai video ai lavori scultorei e pittorici. Nei suoi eventi spesso si percepisce che gli artisti partecipanti all’interno delle sue rappresentazioni sono colori e come tali devono essere collocati in un tema specifico che lei vuole dare come messaggio alla collettività. Niente è dato al caso ma è costruito nel suo insieme e appare che l’opera d’arte è tutta e unica. Un messaggio al Made in Italy questo urlo “nascosto “ ed educato e non violento delle volte non viene sempre percepito nel suo insieme .