Sandrin Romeo

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Il maestro Romeo Sandrin vive ed opera a Fratte di Santa Giustina in Colle (Padova)

Cell. 339.8532161

e-mail: romeosandrin@alice.it

BIOGRAFIA

Sandrin Romeo, apprezzato insegnante di arte, riconosciuto e valente scultore, vive e produce i suoi capolavori a Fratte di Santa Giustina in Colle (Padova). Da giovane, dimostrando grande interesse per le arti figurative, compie gli studi superiori a Padova ed affina le innate doti e il suo talento presso l’Accademia delle Belli Arti di Venezia, con la guida esperta e autorevole del maestro, prof. Alberto Viani.

Si diploma nel 1976, perfezionandosi in tutte le tecniche della scultura e specializzandosi nella modellazione, con una tecnica di derivazione classica, facendo tesoro dell’insegnamento e dei consigli di diversi artisti, di chiara fama nazionale e mondiale, quali Othmar Winkler e Pasquale Di Fabio.

Da 30 anni il laboratorio, annesso alla casa natia, è una fucina di idee, di progetti e di sculture, che ne fanno da degna cornice e testimoniano l’impegno e l’indefessa e molteplice attività dello scultore. Si è imposto all’attenzione della critica e del pubblico attraverso mostre e concorsi a livello nazionale.

Non si può certo esaurire in un elenco lungo, ma arido, tutta la produzione scultorea, che spazia dal sacro al profano; ci atteniamo solo ad alcuni e più significativi capolavori:

  • la crocifissione e il portale in bronzo a Napoli ed un alto rilievo, raffigurante la giornata mondiale della pace con Giovanni Paolo II e con i capi delle varie confessioni religiose mondiali, nella Basilica di Santa Maria degli Angeli ad Assisi (1986);

  • dal 2000 sei maestosi gruppi bronzei adornano il sentiero “ Antonio, Vangelo e Carità” nei Santuari Antoniani a Camposampiero (Padova);

  • tre portali in bronzo abbelliscono gli ingressi della chiesa madre di Floridia (Siracusa, 2004) e della chiesa parrocchiale di Santa Giustina in Colle (Padova, 1995);

  • numerosi altari e amboni sono disseminati nelle chiese della diocesi di Padova (Mestrino, Mejaniga di Cadoneghe, Fellette (VI), S. Anna di Piove di Sacco);

  • vari “monumenti ai caduti” in alcune piazze del padovano, tutti ispirati a motivi di pace e non a prosaici richiami di guerra, come tradizione vorrebbe;

  • un grandioso “ San Francesco”, in collaborazione con il maestro Franco Biasia, vigila sugli automobilisti all’imbocco dell’autostrada Vicenza – Piovene Rocchette, lungo la A4 PD-VI.

E che dire, poi, dei lavori bronzei che hanno varcato i confini nazionali ( San Francesco, in Portogallo; via Crucis, in El Salvador) e concludiamo con le statue, i bassorilievi ed altri lavori che fanno bella mostra di sè in palazzi, ville e case private di numerose località italiane e straniere.

Ultimamente ha realizzato il monumento ai caduti e Invalidi sul Lavoro a Campodarsego (PD), il monumento dei Carabinieri a Schio (VI) e il monumento all’Emigrante a Trissino (VI).