Cammarata Massimiliano

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ARCHIVIO STORICO DELL’ARTE ITALIANA

Il maestro Massimiliano Cammarata vive ed opera a Acireale (Catania)
Cell. 348.5125495
Tel. 095-7652008
e-mail: maxcammarata@gmail.com  – massimiliano-cammarata@alice.it

Attestato Archivio 2018 per sito

BIOGRAFIA

Massimiliano Cammarata nasce a Carini, in provincia di Palermo, il 24 agosto del 1975. Fin da bambino mostra una spiccata e naturale predisposizione per il disegno.
Frequenta il Liceo Artistico di Catania, conseguendo il diploma di Maturità Artistica nel 1993.
Pur non seguendo la via dell’arte dopo il Liceo, non perde di vista questo interesse e questa sua passione.
Nel 2002 consegue la Laurea in Architettura.
Il suo primo vero incontro con la pittura però è piuttosto recente, datato 2009, quando nell’ottobre di quell’anno, vincendo le ritrosie iniziali, dipinge la sua prima tela ad olio. Il sorprendente risultato rompe il ghiaccio e lo spinge a continuare a dipingere e, tela dopo tela, e senza mai fermarsi, da vita a più di cento opere in pochi anni!
Comincia a dipingere soggetti figurativi, quali paesaggi marini, campestri e nature morte, ma i suoi studi sull’Arte moderna e contemporanea lo portano sempre di più ad andare oltre e a superare la semplice raffigurazione. Le sue correnti artistiche preferite rimangono l’Espressionismo lirico (soprattutto Kandinsky), il Surrealismo, l’Informale e l’Espressionismo Astratto americano. La sua pittura volge sempre di più verso l’astrazione e la soggettività. Ama molto sperimentare.
La sua pittura viene definita un “nulla del tutto”, ovvero una pittura difficilmente catalogabile in una particolare corrente artistica, ma che abbraccia la sintesi delle correnti sopra citate, seppur con una prevalenza verso l’Informale e l’Action Painting.
Ad oggi il suo linguaggio pittorico si basa sui seguenti elementi: un gesto liberatorio spontaneo e talvolta non controllato, un uso accentuato della materia pittorica, uniti ad un uso sapiente del colore, sempre studiato e mai casuale, per creare variopinte armonie.
Uso di Spatole, dripping (sgocciolamenti di colore) e materiali diversi (sabbie, gesso, glitter, vernici spry e quant’altro) vanno a completare l’insieme. Le sue tele a spessore sono fatte per essere apprezzate dal vivo, poiché sono dei veri e propri oggetti tridimensionali da ammirare da diverse angolazioni (destra, sinistra e anche dal basso) e in diverse condizioni di luce; anche per questo motivo alcune tele hanno i bordi spessi colorati diversamente, per dare una diversa visione a secondo del lato osservato.
Nel 2015 pubblica il catalogo delle sue opere migliori, a partire dal 2012, con la casa editrice Youcanprint. Con la stessa casa editrice pubblica anche “Un percorso A-Figurale”, un piccolo libro sul suo vissuto artistico.
Nel 2016 entra a fare parte della corrente pittorica “Sensorialismo Materico”, dopo essere stato scoperto ed apprezzato dal noto pittore Guido Carlucci, fondatore della corrente. Carlucci stesso, profondamente colpito dalla sua pittura, non esita a farlo entrare subito nella sua squadra, con permanenza al Museo MACS e nella Tana del Sensorialismo.
Sempre nello stesso anno riceve l’importante riconoscimento “Premio Arte Impero”, con la critica del prof. Paolo Levi.
Agli inizi dell’anno successivo viene premiato alla “Biennale del senso e la materia”, ricevendo il Premio della giuria.

Attestato invito al collezionismo

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