Curvo Franco

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Il maestro Franco Curvo vive ed opera a Firenze

Cell. 335. 7446270

e-mail: frcurvo@tin.it

BIOGRAFIA

Di origini piemontesi, Franco Curvo ha vissuto in Liguria e dal 1991 risiede a Firenze.

E’ laureato in matematica e si occupa di informatica, ma da sempre si interessa di arte, con una certa predilezione per quella moderna e in special modo per quella surreale e metafisica. Ha cominciato a esplorare questa tecnica nel 1998 per puro divertimento e interesse personale, ma la prima esposizione risale solo al 2005, dopo già sette anni di tentativi e sperimentazioni. Questa lunga gestazione è stata necessaria per mettere a punto una tecnica originale e innovativa con la quale l’ artista realizza oggi opere sempre più complesse e mature. L’artista, in un’intervista a EsserciWeb , descrive cosi’ la sua attività artistica : “Voglio precisare che spesso nell’arte si associa il ‘nuovo’ con il facile o superficiale o comunque frutto di un lavoro non sufficientemente serio e approfondito. E’ invece vero il contrario : il percorso è lungo e impegnativo. Per me il ‘nuovo’ non è un punto di arrivo o una direzione da seguire, ma un punto di partenza dal quale procedere per acquisire, con la ricerca artistica, una rappresentazione sempre più fedele della realtà. Tale rappresentazione manterrà sempre una forte caratterizzazione di modernità e di deformazione concettuale, ma rimarrà sempre aderente a quelli che io considero alcuni temi fondamentali della vita e della bellezza: il tempo, la classicità, la donna, l’amore e l’arte stessa. Con questo spirito, da qualche anno ho deciso di ‘uscire allo scoperto’ e di aderire quindi a mostre/eventi d’arte, per far conoscere la mia ricerca artistica. È stata per me una grandissima emozione ricevere, nel dicembre 2012, il Fiorino d’Argento al XXX Premio Firenze. Il mio è un percorso in continuo divenire guidato da una forte passione ed entusiasmo. Spero che chiunque abbia osservato i miei quadri possa conservare una qualche suggestione o emozione, magari un interrogativo velato di mistero”.